Interstellar (2014) di Christopher Nolan


XXI secolo, la Terra sta morendo: tempeste di polvere sempre più lunghe e violente spazzano la superficile del pianeta, acqua e cibo sono le due risorse più importanti e stanno terminando, quella dell’agricoltore è la professione più importante e praticamente l’unica aperta alla gran parte dell’umanità. Tra gli agricoltori troviamo Cooper, ex ingegnere e pilota della NASA.
A seguito di alcune anomalie gravitazionali rilevate all’interno della camera della figlia, Murph, Cooper scoprirà una base segreta della NASA, i cui scienziati vogliono salvare la specie umana nell’unico modo possibile rimasto: la colonizzazione di un altro pianeta…

Film del 2014, diretto da Christopher Nolan e scritto da Jonathan e Christopher Nolan.

Trailer:

Questo è proprio il film ideale per Space May. Ti porta a interrogarti sullo spazio e su quello che può esserci al di là della Terra e del sistema solare. È anche un film lungo e piuttosto complesso, per lo meno per quanto riguarda tutta la parte più scientifica che c’è dietro alla missione della NASA e al viaggio spaziale. Pure non avendo compreso tutto, ho trovato l’opera di Nolan decisamente godibile.

Si tratta anche di un film molto umano. Se ci sono due cose che, in generale, caratterizzano l’umanità queste sono la speranza e l’istino di sopravvivenza. Il desino della Terra è segnato, ma le persone continuano a combattere sperando in un futuro per le generazioni a venire.

L’altra faccia della medaglia è che la società, per andare avanti, necessita di rielaborare il proprio retaggio culturale, reinterpretare o negare la propria storia perché non funzionali alla sopravvivenza in un mondo che si è involuto e rivoltato contro chi lo abita.

Rende bene l’idea di quanto scritto appena sopra una scena in cui un’insegnante spiega che i libri di testo più attuali illustrano come l’avvento dell’uomo sulla luna sia stato inscenato, tra gli altri, allo scopo di minare le risorse economiche dell’Unione Sovietica e sia parte di un filone di vecchia propaganda. Nella situazione attuale la gran parte delle persone non possono permettersi di fantasticare sull’esplorazione spaziale perché l’obiettivo più importante è non morire di fame.

Dalla parte opposta dello spettro troviamo i pochi scienziati rimasti che stanno cercando un modo per preservare la specie umana, sperando di riuscire a trovare un pianeta da colonizzare. E l’accento va posto proprio su specie, non umanità perché non è detto che si riesca a trovare il modo di trasportare tutta la popolazione mondiale su un altro pianeta, ma si può cercare di preservare la varietà della specie umana attraverso la genetica e colonizzare un nuovo mondo.

Buone interpretazioni di Matthew McCaunaghey, Anne Hathaway, Jessica Chastain e Michael Cain.

Un film ricco di contrasti e conflitti, ma pieno di speranza. Piuttosto lungo (oltre h2 m40), ma coinvolgente e pure bello da guardare per la fotografia e i dosati effetti speciali.

See you soon cyberspace cowboy...

Link:
Trailer di Interstellar: https://www.youtube.com/watch?v=EIVMVIr3q3Y

Commenti

  1. Essendo una vera appassionata di leggi fisiche, in particolare di quelle applicate all'astronomia sin da tempi non sospetti (quelle che governano i buchi neri mi entusiasmano da sempre), ho visto questo film appena uscito perché - ancora ad oggi pomeriggio 😉 - è uno dei più fedeli, negli intenti e nella realizzazione, alle teorie scientifiche anche degli ultimi anni. Mi sono trovata ad appassionarmici più del previsto soprattutto per il tentativo di unire l'elemento scientifico a quello umano, che frizionano da sempre in ogni essere umano credo. Come dici giustamente tu è un film che arriva dritto al petto e in qualche molo ne conquista un pezzetto, ed infatti è un film che ricordo spesso con molto piacere e molta voglia di rivedere. Bella recensione Ludo!!!

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    1. Non mi stupisce che tu sia appassionata di leggi fisiche, soprattutto quelle applicate all'astronomia. Seguo, tra l'altro, il blog di un'altra appassionata di esplorazione spaziale, Il tempo di leggere (http://www.naufragio.it/iltempodileggere/).

      Affascinata dal fatto che tempo e gravità sono le due cose che troviamo in qualsiasi realtà dimensionale. Almeno, questo è quello che ricordo e mi scuso se ho scritto una castroneria astronomica.

      Molto godibile. Piuttosto lungo e richiede concentrazione, ma mi ha sorpresa positivamente.

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    2. 🤣 Immaginavo sapessi 😊!!! Non conoscevo il sito che hai indicato … ora vado a vedere! Si hai ragione, è molto godibile !

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  2. Il genere non è tra i miei preferiti. Come sai faccio fatica a staccarmi da romanzi storici e film in costume specie negli ultimi tempi, però mi hai incuriosita con questo film. Lo recupererò quanto prima.

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    1. Per chi non è un appassionato del genere, forse, lo scoglio maggiore è la lunghezza: oltre h2 m40. Le idee di fondo, però, sono affascinanti e ben realizzate.

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  3. L'ho amato moltissimo, vedendolo due volte. Come tutti i film di Nolan, anche questo richiede il suo bell'impegno di riflessione. Bellissima e poetica storia. Un po' banale il finale.

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    1. Anche a me è piaciuto precchio e l'ho trovato estremamente lirico. Talvolta mi piacerebbe sentire recitare Matthew McCaunaghey senza l'accento texano, ma tant'è.

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  4. Questo mi manca, è da quando ne ho sentito parlare la prima volta che lo voglio vedere, ma rimando sempre per via della lunghezza (ultimamente faccio fatica con cose lunghe, infatti preferisco le serie tv ai film!). Però lo devo proprio vedere!!!

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    1. In effetti è lunghissimo. Mi ero messa in testa di vederlo per Space May e, quindi, non mi sono potuta tirare indieto, ma quando controllai la durata mi prese un po' male, anche perché sapevo che mi sarei immersa in un film complesso.

      Te lo consiglio, tuttavia. Credo che sia proprio nelle tue corde.

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    2. Cercherò di vederlo quest'estate allora, sperando che il non avere più pressanti impegni di lavoro mi aiuti a temere di meno la lunghezza!

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  5. Bellissimo, forse il mio film preferito che torno a guardare almeno una volta all'anno. Non so perché ma mi trasmette delle sensazioni incredibili, quasi come se davvero si potesse vedere questo futuro distopico. Nolan è una garanzia per me, se dovessi scegliere un solo genere da guardare tutta la vita sarebbero i suoi film non catalogabili :)

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    1. Anche a me è piaciuto molto. L'ho trovato molto lirico, nonostante ampio spazio sia dato alla discussione scientifica. La fotografia l'ho trovata eccezionale.

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