Midnight occult civil servants


Miyako Arata ottiene un posto di impiegato statale nell’ufficio di Shinjuku per le Relazioni intracomunitarie. Quello che non sa è che la comunità con cui avrà a che fare è ben più variegata di quello che si potrebbe pensare. Il suo lavoro consiste nel risolvere una serie di casi che riguardano gli “Altri”, tutti quegli esseri sovrannaturali che fanno parte della nostra tradizione culturale e folclorica e che sono molto più tangibili di quanto la maggior parte di noi pensi.


Anime del 2018, diretto da Tetsuya Watanabe
, scritto da Tatsuto Higuchi e prodotto da Liden Films, Midnight occult civil servants è tratto dalla serie manga omonima di Yōko Tamotsu, purtroppo mai edita in inglese né in italiano. Devo ammettere che mi piacerebbe moltissimo avere l’opportunità di leggere questa opera nella manifestazione originale.

Midnight occult civil servants è disponibile per la visione in streaming sulla app di Crunchyroll o sul sito, qui.

Il cartone animato è incentrato sui personaggi e i loro percorsi, senza i quali non ci sarebbero delle storie da raccontare, eccezione fatta per alcuni episodi verso la fine della serie, che vogliono dare più una visione d’insieme sui rapporti tra “Anothers” e umani.


Arata, da bambino, era in grado di vedere gli esseri sovrannaturali, ma crescendo ha perso questa abilità. Quando partecipa a una selezione pubblica, gli esaminatori si rendono conto del suo talento e lo assegnano al Night Community Exchange Department. Alla prima uscita di ricognizione i suoi colleghi riescono a far riaffiorare in Arata la capacità di vedere gli “Altri”, ma a riemergere è anche qualcosa di inaspettatto, le cosiddette “Ears of sand”, l’attitudine a capire le lingue parlate dagli “Altri”. Per quanto questo possa essere un vantaggio, capire quello che gli “Anothers” dicono non significa comprenderne le motivazioni o i modi di agire che, spesso, creano dei problemi agli esseri umani. Le “Ears of sand” per Arata saranno, suo malgrado, sia un privilegio che un limite, così come tutto quello che ha ereditato dal suo illuminato antenato, Abe no Seimei.


Kyoichi e Theo sono i colleghi di Arata al turno di notte. Il primo è una sorta di mentore
, un collega preciso e, di solito, responsabile, che intuiamo nascondere qualcosa dietro alla sua adesione al Community Exchange Departmet. Theo è ossessionato da tutto ciò che riguarda gli “Altri” ed è un profondo conoscitore della storia e delle caratteristiche di tutti gli esseri soprannaturali.

Yuki e Old Coyote sono due “Altri” che ritrovano in Arata rispettivamente un amico d’infanzia e una persona perduta in un’altra epoca. Entrambi diventeranno delle presenze costanti nella vita di Arata e dei coinquilini sottili nella storica magione di famiglia.



Alcune puntate dell’anime sono quasi interamente dei divertissement, ma non mancano episodi più oscuri e profondi.

Una delle puntate che mi ha catturata maggiormente è quella dedicata ad Azazel, in cui si riprendono elementi della tradizione giudaico-cristiana e si rimescolano: scopriamo come può reagire un angelo caduto alla perdita della donna amata e, un’altra volta, ci viene fatto notare come umani e “Altri” siano e agiscano diversamente e siano mossi da ragioni differenti.

Bello anche l’episodio dedicato al demone dei sogni, dove conflitto e tensione sono palpabili e in cui Arata si viene a scontrare con un collega di un’altra sezione che ha un approccio totalmente diverso dal suo per quanto riguarda il rapporto con gli “Anothers”.

Il trailer di Midnight occult civil servants:


Classica serie che, se è nelle corde di chi guarda e tempo permettendo, finisce per essere consumata in un’unica seduta.

See you soon cyberspace cowboy...

Link:
Midnight occult civil servants è disponibile per la visione in streaming qui: https://www.crunchyroll.com/midnight-occult-civil-servants
Trailer di Midnight occult civil servants: https://www.youtube.com/watch?v=HpWUOcjK5Gc

Commenti

  1. Come storia direi che mi intriga parecchio perché rientra nel mio genere. Però i disegni (non so se dice così...) non mi piacciono moltissimo.

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    1. Ti capisco. I di segni sono importanti e, se non ti colpiscono positivamente, sono un deterrente.

      L'anime ha il pregio di essere corto e incalzante. Uno dei pregi più grandi è quello di avere trai i personaggi un nekomata, un demone gatto che può assumere dimensioni pari e superiori a quelle di un umano.

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