Miya Kazuki, Ascendance of a bookworm, Part 1, Volume 1


Una studentessa universitaria che ama i libri fin da quando era una bambina muore in un incidente e rinasce in un mondo di cui non sa alcunché. Ora è Myne, la figlia fragile e cagionevole di salute di un povero soldato. Come se non bastasse, il mondo in cui si è venuta a trovare ha un bassissimo livello di istruzione e i libri praticamente non esistono. Dovrebbe pagare una fortuna per ottenerne uno. Myne, quindi, prende una decisione molto importante: se non ci sono libri, sarà lei stessa a produrli! Il suo obiettivo è diventare una bibliotecaria. Questa storia incomincia con i suoi sforzi per creare libri in modo da poter vivere circondata da essi.
Sinossi liberamente tradotta da quella riportata sul retro del mio esemplare.

Volendo identificare questo romanzo con maggiore precisione: Ascendance of a bookworm. I’ll do anything to become a librarian!, Part 1, Daughter of a soldier, Volume 1.

Si tratta dell’inizio in sordina di una lunga, meravigliosa, sorprendente avventura. Una storia nata come pubblicazione sul web che ha riscosso un tale successo da finire per essere pubblicata in una serie di libri.

Come spesso capita per la narrativa giapponese che si pubblica in rete, la storia della Kazuki è molto lunga: si conclude al capitolo 677 online e consterà di 33 volumi, di cui sinora ne sono stati pubblicati 25 in giapponese.

Venni a conoscenza di questa opera la scorsa estate, dopo essermi imbattuta nell’anime, che copre le vicende narrate nei primi 5 libri. Alla fine della seconda serie mi accorsi che ne volevo di più, così scoprii l’esistenza dei libri, che mi stregarono.

Questo primo libro ci introduce al microcosmo in cui Myne muove i primi passi, imprigionata nel corpo di una bambina di cinque anni. La famiglia di Myne, oltre a lei stessa, si compone del padre Gunther, un soldato, della madre Effa, una sarta, e della figlia maggiore Tuuli. Ci troviamo in un mondo che ricorda vagamente un medioevo europeo da cartolina, che si regge su un rigido sistema di classi, dove ci si aspetta che i bambini contribuiscano al sostentamento familiare da quando sono in grado di camminare e incomincino a lavorare a sette anni, quando sono battezzati e ottengono la cittadinanza. È anche un mondo in cui le condizioni igieniche sono le più lontane possibili da quello a cui la protagonista era abituata nel Giappone contemporaneo, dove la bellezza delle donne è direttamente proporzionale alla loro abilità nel cucire, il valore degli uomini alla loro forza e quello dei bambini alla loro sana e robusta costituzione.

In questo universo Myne, una bambina spesso costretta a letto da delle febbri che sembrano consumarla viva, è considerata un peso morto e uno spreco di spazio, normalmente anche dai suoi familiari, nonostante le vogliano bene, a modo loro. Lei, completamente disorientata, per non lasciarsi sopraffare dalla dura realtà in cui è stata catapultata, decide di trovare il modo di creare libri, il suo porto sicuro, ma anche la sua ossessione.

Nel perseguire il proprio obiettivo, Myne esordirà approfittando della famiglia, a cui non sente di appartenere, per poi lentamente cambiare atteggiamento e incominciare a creare dei rapporti e delle alleanze non basati esclusivamente sull’egoismo, bensì sul mutuo vantaggio.

Ho sviluppato un’ossessione per questa serie fantasy (isekai, per la precisione.) Ho letto i primi 10 volumi e non fa che migliorare, espandendo l’universo in cui si ambienta, introducendo nuovi personaggi e raccontandoci l’ascesa di Myne, a livello sociale, la sua crescita come persona e i suoi progressi per realizzare il proprio sogno.

I primi 3 libri della saga fanno da lunga introduzione e sono, forse, i meno accattivanti per il lettore. A partire dal quarto libro e dall’inizio della seconda parte, in ogni caso, mi sono sentita rapita e catapultata io stessa nel mondo di Myne.

Naturalmente non è una storia per tutti e probabilmente non sarà mai disponibile in italiano, quindi sarà accessibile anche a meno persone. Mi auguro di farla scoprire a qualcuno che passa di qui e potrebbe essere incline a trovarvi la stessa magia che ci ho trovato io.

Per farsi un’idea, consiglio l’anime, di cui scrissi in precedenza. Se si superano le prime quattro puntate e si riesce ad apprezzare la seconda serie, è probabile che piacciano anche i libri.

See you soon cyberspace cowboy…

Bibliografia e link:
Miya Kazuki, Ascendance of a bookworm. I’ll do anything to become a librarian!, Part 1, Daughter of a soldier, Voume 1, J-novel club, printed in Korea, 2019
Scrissi dell’anime Ascendance of a bookworm qui: https://ludo-ii.blogspot.com/2020/08/ascendance-of-bookworm.html

Commenti

  1. La storia mi sembrava in effetti familiare, immagino l'avevo letto qui da te quando hai parlato dell'anime. Ma quindi si tratta di una serie di graphic novel o di romanzi? Non ho capito ben! In ogni caso mi piacerebbe tantissimo leggerli, ma il fatto che non sia ancora uscita nemmeno tutta la serie in giapponese mi spaventa! Esistono almeno in inglese?

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    1. Si tratta di una serie di romanzi. Hanno avuto un tale successo, però, da ottenere sia una trasposizione animata che un adattamento manga.

      Direi che la serie, in giapponese, si concluderà quasi sicuramente, visto che la storia è già tutta pubblicata su internet. Nel formato libri sono aggiunti capitoli extra all'inizio e alla fine, sostanzialmente.

      In lingua inglese sono stati pubblicati i primi dieci romanzi: i 3 volumi della prima parte, i 4 volumi della seconda parte e i primi 3 volumi della terza parte.

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    2. Ti ringrazio della spiegazione. Va bè io intanto aggiunto il primo volume alla WL, ma mi spaventa un po' la mole di questa saga! Però mi incuriosisce anche tantissimo!

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  2. L'idea di base è davvero molto carina. Notavo oltretutto come si è sviluppato il disegno nipponico in decenni. Ha avuto indubbiamente una sua evoluzione.

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    1. Sì, concordo. L'universo, tra l'altro, si espande in modo inaspettato.

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  3. Avevo vista la prima puntata dopo il tuo post sull'anime . Mi era piaciuta molto poi causa impegni e mille cose da vedere non sono riuscita ad andare oltre. Mi ero ripromessa di guardarla appena possibile. L'idea dei libri è altrettanto intrigante.

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    1. L'anime è carino. Soprattutto la seconda serie, dove l'universo incomincia a espandersi. I libri sono tanti, ma fanno un ottimo lavoro nel ricostruire un mondo complesso con un'infinità di personaggi.

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  4. Questa storia mi ha attirato da quando hai parlato dell'anime. Perchè non la traducon???!!! :(:(:(:(:(:(:(:(

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    1. La serie si compone di 33 volumi. Credo sia un progetto di traduzione ed edizione scoraggiante in partenza.

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