Gretna Green
The power of Love...
Se Gretna Green vi suona familiare è probabilmente perché l'avete trovato in qualche libro in cui a due innamorati inglesi, messi alle strette dal parentado, non resta altra soluzione che fuggire in Scozia per sposarsi.
Se Gretna Green vi suona familiare è probabilmente perché l'avete trovato in qualche libro in cui a due innamorati inglesi, messi alle strette dal parentado, non resta altra soluzione che fuggire in Scozia per sposarsi.
Gretna Green e l'Old Blacksmith's Shop
A meno di venti chilometri dall'inglese Carlisle, si trova la scozzese Gretna Green, ora facilmente raggiungibile percorrendo la M6 o con il treno, nel passato sulla strada delle carrozze per il servizio postale.
Uno scorcio di Gretna Green oggi... immaginate come
doveva presentarsi ai 'fuggitivi' nei secoli XVIII e XIX |
La località deve la sua notorietà al Marriage Act promulgato nel 1754 da Lord Hardwicke (che allora serviva come Lord Chancellor,) secondo cui alle coppie non era permesso di sposarsi senza il consenso dei genitori prima dei 21 anni. Il che diveniva legge in Inghilterra, ma non si estendeva alla Scozia.
Ban something and it instantly becomes desireble...
Ha il via un'epidemia di fughe di amanti inglesi 'illeciti' che in Scozia potevano legalizzare la loro unione. In Scozia, infatti, pressoché chiunque poteva celebrare matrimoni ed era sufficiente che gli sposi avessero 16 anni e dichiarassero il proprio amore davanti a due testimoni.
Incomincia la fortuna di Gretna Green, in una posizione ideale e ben collegata, e della nota bottega del fabbro.
Ai tempi del Marriage Act del 1754, al Blacksmith's Shop di Gretna risiedeva il fabbro Joseph Paisley, il quale si rese conto che quello dei matrimoni poteva essere un business assai redditizio. Fu così che si reinventò come Anvil Priest e diede inizio a una lunga, colorita tradizione.
Anvil significa incudine, in inglese. Si incominciò a parlare di Anvil Priests perché i fabbri dichiaravano gli sposi marito e moglie battendo il martello sull'incudine.
La popolarità di Gretna Green era impressionante e la si incominciò anche a trovare nominata nella letteratura dell'epoca. Un esempio famoso è Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, [sottolineate per leggere lo spoiler] in cui si ipotizza di una fuga di Lydia e Whickham proprio a Gretna Green per un matrimonio segreto.
Dalla seconda metà del XVIII secolo a oggi le fortune di Gretna Green e del negozio del fabbro nel campo dei matrimoni sono state alterne, ma il mito è rimasto e viene fatto spesso riemergere nella narrativa (soprattutto quella romance) e, più concretamente, attraverso i matrimoni che ancora si possono celebrare in questo luogo.
Se qualcuno fosse interessato a sposarsi nel negozio del fabbro o in una delle location storiche di Gretna Green (come la mitica Old Toll Bar, per esempio,) può trovare maggiori informazioni qui. Tenete presente, tuttavia, che i tempi sono cambiati e le pubblicazioni vanno fatte 3 settimane prima della data delle nozze.
Shopping
Concentriamoci, però, ora sui passatempi oziosi a cui ci si può dedicare a Gretna Green, uno in particolare: lo shopping. Da area di frontiera quale è, la località ospita il Gretna Gateway Outlet Village, un outlet, appunto.
Se vi mettete di buzzo buono e siete pazienti, potete fare dei buoni affari e ci sonno negozi di diverso tipo: Cadbury (produzione cioccolatiera,) Ralph Lauren, Nike, The Works (prodotti di carto-libreria,) Claire, The Body Shop...
Qualche acquisto, ovviamente, l'ho fatto anche io. Qui sotto un assaggio di quello che ho comprato all'Old Blacksmith's Shop e al Gretna Gateway. Manca una sciarpa che ho messo via appena arrivata a casa e mi sono dimenticata di inserire nello scatto il giorno dopo.
Bibliografia e URL:
Alan Air, From the hammer to the anvil. Love, marriage and scandal at Gretna Green, [s.l.], [s.n.], 2014
L'Old Blacksmith's Shop e tutto quello che ci sta dietro: http://www.gretnagreen.com/
Per chi si vuole sposare nelle location storiche di Gretna Green: http://www.gretnagreen.com/wedding-venues-b5
Il famoso Balcksmith's Shop di Gretna Geen |
Ai tempi del Marriage Act del 1754, al Blacksmith's Shop di Gretna risiedeva il fabbro Joseph Paisley, il quale si rese conto che quello dei matrimoni poteva essere un business assai redditizio. Fu così che si reinventò come Anvil Priest e diede inizio a una lunga, colorita tradizione.
Una pessima fotografia dell'incudine originale, ora racchiusa in teca di vetro |
La popolarità di Gretna Green era impressionante e la si incominciò anche a trovare nominata nella letteratura dell'epoca. Un esempio famoso è Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, [sottolineate per leggere lo spoiler] in cui
Original Marriage Room |
Gretna Gateway Outlet Village |
Quello a destra, in basso, è un anello di Hello Kitty |
Bibliografia e URL:
Alan Air, From the hammer to the anvil. Love, marriage and scandal at Gretna Green, [s.l.], [s.n.], 2014
L'Old Blacksmith's Shop e tutto quello che ci sta dietro: http://www.gretnagreen.com/
Per chi si vuole sposare nelle location storiche di Gretna Green: http://www.gretnagreen.com/wedding-venues-b5
da grandiosa ignuranta quale sono non avevo mai sentito questo posto... ma ora ci voglio andare!!!
RispondiElimina@Patalice Gretna è sicuramente un luogo che ha il suo fascino, ma anche con dei risvolti unn po' kitsch. Una tappa consigliata ai curiosi che non sono interessati esclusivamente a Edimburgo, Glasgow e Loch Ness.
RispondiEliminaMi coccoli sempre il cuore con questi post! E ora mi è venuta voglia di rileggere Orgoglio&Pregiudizio... :*
RispondiElimina@Nina Orgoglioe e pregiudizio è sempre una buona rilettura. Se vuoi ritrovare Gretna, puoi anche rileggere Peccati d'inverno della Kleypas, naturalmente... a prescindere dal fatto che la copertina della vecchia edizione non ci azzecchi affatto con l'aspetto del protagonista!
RispondiEliminaSebastian... moro...!!! Avevo dimenticato quella copertina XD
RispondiEliminaSì cmq, anche quello sarebbe da rileggere <3
@Nina Io avevo letto il libro in originale, ma mi ricordavo del tuo post in cui si metteva in evidenza l'incoerenza della copertina dell'edizione italiana.
RispondiEliminaGretna Green... un nome davvero familiare ^^
RispondiElimina@Elisa Eh, già, un nome familiare, una località famosa. Non credo mi piacerebbe sposarmi nell'Old Blacksmith's Shop, però. Magari da qualche altra parte a Gretna... (ma, forse, anche no, sarò sincera.)
RispondiEliminaOh mio Dio Ludo!!!!!!!!
RispondiEliminaCioè con questo post esaudisci un mio desiderio senza saperlo!
Non so quanti romanzi ho letto in cui viene citato il famosissimo Gretna Green e la curiosità di vederlo dal vero mi è venuta un sacco di volte (dopo averlo sentito tanto nominare!), ma quello che mi viene subito alla mente è il fantastico Devil's in winter della Kleypas, che citi qua sopra..
Oh St Vincent e Evie... che scena subito fuori dal Blacksmith's Shop!
Manu
@Manu Magari, prima o poi, capiterà anche a te l'occasione di visitare Gretna Green.
RispondiEliminaEh, anche io ho pensato subito a The Devil's in winter. Se mi capita l'occasione, quando sono in Italia, lo riprendo in mano.
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