Amanda Stevens, The visitor
Restaurare cimiteri dimenticati e abbandonati è la mia professione, ma incomincio a credere che la mia vera vocazione sia decifrare gli enigmi dei morti. Secondo la leggenda Kroll Cemetery è un puzzle che nessuno è mai stato capace di risolvere. Per oltre mezzo secolo la risposta è rimasta nascosta nelle strane iscrizioni e intricate incisioni sulle lapidi... perché scoprire il mistero di quel piccolo, remoto cimitero può essere molto rischioso.
Anni dopo la morte di massa, i discepoli di Ezra Kroll riposano inquieti, le loro anime tormentate sono intrappolate all'interno delle mura di Kroll Cemetery, aspettando di essere liberate da qualcuno abbastanza forte e intelligente da risolverne l'enigma. Per qualche ragione, sono stata chiamata in questo cimitero sia dai vivi che dai morti. Ogni traccia che seguo, ogni indizio che esamino mi portano più vicino a un insolito killer e a un destino che minacceranno la mia sanità mentale e il futuro con il mio amore, John Devlin.
(Sinossi liberamente tradotta dal retro della mia edizione.)
Amanda Stevens è tornata con la serie The graveyard queen e la sua protagonista Amelia Gray... Yeah! Non vedevo l'ora che questo romanzo uscisse, visto quanto mi avevano presa i precedenti tre libri, The restorer, The kingdom e The prophet.
Ciò che amo di più di The graveyard queen sono la protagonista introspettiva e la narrazione in prima persona dal punto di vista della stessa, nella quale, inevitabilmente, si lascia spazio alle riflessioni personali e all'annotazione incisiva delle sensazioni che suscitano le emozioni improvvise.
In The visitor troviamo un'Amelia costretta a cercare di trovare un nuovo modo per rapportarsi con le 'creature' che abitano al di là del mondo sensibile normalmente percepito dagli esseri umani, entità che possono essere fantasmi, ma non solo. La nostra regina dei cimiteri scoprirerà che le terrificanti nuove capacità che continuano a manifestarsi in lei sono parte di un'eredità familiare che si rivela sempre più sorprendente e inquietante. Dal punto di vista sentimentale, in questo ultimo romanzo, troviamo Amelia in coppia con John Devlin, ma la loro relazione non può essere certo vissuta apertamente, visti i segreti che non riescono a confessare l'una all'altro. E non potrebbe essere altrimenti, visto che le cause — conosciute e non — del conflitto, per ora insolvibile, tra i due è uno degli aspetti fondamentali che permette alla serie di proseguire.
Ho apprezzato The visitor e l'ho trovato, tutto sommato, un discreto apripista per la seconda trilogia dedicata ad Amelia Gray, soprattutto considerato lo iato trascorso da The prophet.
Consiglio The visitor a coloro che hanno letto e apprezzato i precedenti volumi di The graveyard queen e invito a leggere i post a loro dedicati (linkati sopra) per saperne di più.
Questo romanzo è stato pubblicato, con lo stesso titolo, in italiano da HarperCollins Italia.
Questo romanzo è stato pubblicato, con lo stesso titolo, in italiano da HarperCollins Italia.
See you soon cyberspace cowboy...
Bibliografia e URL:
Amanda Stevens, The visitor, Don Mills, Mira Books, 2016
Sito di Amanda Stevens: http://www.amandastevens.com/
Post in cui ho scritto di The restorer: http://ludo-ii.blogspot.co.uk/2014/02/le-mie-illusioni-perdute-e-i-libri-del.html
Post in cui ho scritto di The kingdom e The prophet: http://ludo-ii.blogspot.co.uk/2014/03/letture-recenti.html
Ciao Ludo!!!! Mi era piaciuta moltissimo questa serie... Penso proprio che dopo questa recensione tornerò a riprende in mano il primo libro per proseguire con la serie, che non ho ancora concluso!!!
RispondiEliminaBella recensione Ludo!!
xo
Endi
@Endi Devo ammettere che i primi tre libri sono ancora quelli che preferisco. Nutro belle speranze anche per questa seconda parte però.
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