Vaga-mente... retailer online: delizia e croce
È da quando mi sono trasferita in Cumbria, nel 2013, che ho iniziato a esplorare le infinite possibilità che offrono i retailer online. Perché? Perché la Cumbria è una non-metropolitan county e, per quanto il Lake District possa offrire delle bellezze naturali uniche a chi le sa apprezzare, è povera di negozi e, in generale, di servizi che offrono le aree più urbanizzate.
Prima sfruttavo i rivenditori in rete solo per procacciarmi libri che non riuscivo a procurarmi facilmente nelle librerie tradizionali.
Gli acquisti libreschi continuano, ovviamente, a occupare uno spazio importante nel mio shopping online. Qui a fianco, per esempio, potete vedere la copertina dell'ultimo arrivato: Since you've been gone di Anouska Knight, pubblicato in italiano con titolo Da quando non ci sei.
Devo ringraziare Endimione Birches del blog Bostonian Library per avermi fatto scoprire questo romanzo attraverso un post dedicato.
Endi è capace di scrivere post su quello che legge a una frequenza impressionante, mostrandosi, in questo modo, per quello che è veramente: una pericolosa spacciatrice di libri. Una persona che ti fa cadere in tentazione facendoti conoscere libri di cui non sapevi alcunché o intrigandoti scrivendo di volumi che, se inizialmente non ti ispiravano, magari ora ti sconfinferano.
Bene, se i libri continuano a essere una conferma nelle mie spese online, da qualche tempo si sono aggiunte altre categorie: DVD, CD, abbigliamento, accessori, calzature, prodotti per la cura del corpo, trucchi... e tutti alla portata di un clic!
La soddisfazione massima la ottengo quando trovo quelle chicche che so che potrebbero far contento qualcuno, ma che sono praticamente impossibili da trovare, specialmente dove abito io.
Mi riferisco ad articoli come quello qui a destra: la stella dei videogiochi di Super Mario Bros della Nintendo! Non vedo l'ora che arrivi il momento di donarla a chi non se l'aspetta proprio.
Naturalmente mi piace gratificare anche me stessa e mi dà sempre soddisfazione auto-regalarmi bizzarrie e rarità di ogni genere.
Non potete immaginare quanto siano utili — e non di moda o solo di moda — le galosce dove vivo. Ma l'ultima cosa che volevo era prendere un paio di wellies di plastica tradizionali. Mi sono, così, decisa a mettermi di buzzo buono e navigare per pagine e pagine quando, alla fine...
Vittoria! Ho trovato un bel paio di stivali fatti in plastica fino alla caviglia e da lì al ginocchio in tessuto semi-impermeabile. Li trovo estremamente più versatili delle galosce tradizionali e, all'interno, sono ricoperti di pelo, così si sta al caldo.
Sono scoperte come questa che mi fanno amare lo shopping online... una delizia!
I retailer online sono anche un po' una croce, lo ammetto.
Non sono una spendacciona, non rischio mai di prosciugare le mie risorse come la protagonista di I love shopping. Il 'problema' è dover, secondo coscienza, rinunciare a tante cose introvabili on the high street, ma così facili da ordinare via internet.
Lasciare andare i libri è la cosa più difficile. Da diversi mesi, ormai, evito di seguire in modo ossessivo i book-tubers, così da non farmi tentare. Continuo, tuttavia, a seguire assiduamente vari blogger che dedicano i loro spazi alla lettura e di persone come Endi ce ne sono tante...
Voi che rapporto avete con lo shopping online?
Bene, se i libri continuano a essere una conferma nelle mie spese online, da qualche tempo si sono aggiunte altre categorie: DVD, CD, abbigliamento, accessori, calzature, prodotti per la cura del corpo, trucchi... e tutti alla portata di un clic!
La soddisfazione massima la ottengo quando trovo quelle chicche che so che potrebbero far contento qualcuno, ma che sono praticamente impossibili da trovare, specialmente dove abito io.
Mi riferisco ad articoli come quello qui a destra: la stella dei videogiochi di Super Mario Bros della Nintendo! Non vedo l'ora che arrivi il momento di donarla a chi non se l'aspetta proprio.
Naturalmente mi piace gratificare anche me stessa e mi dà sempre soddisfazione auto-regalarmi bizzarrie e rarità di ogni genere.
Non potete immaginare quanto siano utili — e non di moda o solo di moda — le galosce dove vivo. Ma l'ultima cosa che volevo era prendere un paio di wellies di plastica tradizionali. Mi sono, così, decisa a mettermi di buzzo buono e navigare per pagine e pagine quando, alla fine...
Vittoria! Ho trovato un bel paio di stivali fatti in plastica fino alla caviglia e da lì al ginocchio in tessuto semi-impermeabile. Li trovo estremamente più versatili delle galosce tradizionali e, all'interno, sono ricoperti di pelo, così si sta al caldo.
Sono scoperte come questa che mi fanno amare lo shopping online... una delizia!
I retailer online sono anche un po' una croce, lo ammetto.
Non sono una spendacciona, non rischio mai di prosciugare le mie risorse come la protagonista di I love shopping. Il 'problema' è dover, secondo coscienza, rinunciare a tante cose introvabili on the high street, ma così facili da ordinare via internet.
Lasciare andare i libri è la cosa più difficile. Da diversi mesi, ormai, evito di seguire in modo ossessivo i book-tubers, così da non farmi tentare. Continuo, tuttavia, a seguire assiduamente vari blogger che dedicano i loro spazi alla lettura e di persone come Endi ce ne sono tante...
Voi che rapporto avete con lo shopping online?
URL:
Post dedicato al romanzo di Anouska Knight sul blog Bostonian Library: http://bostonianlibrary.blogspot.it/2015/02/recensione-da-quando-non-ci-sei-di.html
Posto che mi sono innamorata dei wellies che hai presentato (li voglio!?!?!) è che confesso di essere una Book addicted (a tal proposito ti consiglio "I segreti di mio marito" che indaga nei segreti del vicinato, della famiglia e stupisce con un finale con il contro botto!!) devo dire che il mio rapporto con lo shopping online e' davvero buono, compro parecchio perché trovo di tutto e pur cercando di non strafare e straspendere alla fine spendo parecchio per l'essenziale un po' in tutti i campi...La fetta più grande, però, in libri!!
RispondiEliminaXo
Endi
@Endi Posto che ti riconfermi una pericolosa spacciatrice di libri, non hai idea della mega- — MEGA- — offerta che un noto retailer online offre su questo libro.
RispondiEliminaPer quanto riguarda gli wellies, sono dela däv e li puoi trovare scontatissimi (http://www.amazon.co.uk/gp/product/B009MLRMCW?psc=1&redirect=true&ref_=oh_aui_detailpage_o08_s00) se proprio ti piacciono. Più informazioni qui: http://www.davrain.com/collections/shop-all/products/fairfield-khaki-black
W lo shopping online!
Ennesimo libro da aggiungere alla mia lunga lista. La vuoi smettere???? ;-)
RispondiEliminaCroce e delizia lo shopping online...
Di solito compro libri, cd e dvd,
ma ultimamente lo ammetto tendo a farmi prendere un po' la mano soprattutto con l'argento..
Ma lo sai ad esempio che in Italia non c'è un negozio Thomas Sabo? e io il ciondolo con il drago lo volevo proprio ^^
Mi trattengo ancora un po' con gli abiti per via delle taglie, visto che sono pigra e non mi perderei mai nei resi....ma mai dire mai ....
@Elisa Eh, anch'io un po' d'argento l'ho preso, soprattutto a tema gufi.
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'abbigliamento, di solito mi lancio solo quando il reso è facile (tipo, lo puoi portare al negozio fisico) o opto per capi come le felpe, con le quali riesco di solito ad azzeccare le taglie.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaShopping on line, questo sconosciuto. Nel senso che personalmente non ho ancora fatto questa esperienza, al contrario della mia dolce metà, che acquista anche apparecchiature elettroniche in rete. Però ammetto che affascina, soprattutto l'aspetto dell'abbigliamento che a quanto pare è a buon mercato. Chissà, un giorno potrei diventare una shopping on line addicted (si dice così?).
RispondiEliminaP. S. Bellissimi gli stivali!
@Io, la lettura e Chaplin
RispondiEliminaIo mi sono data seriamente all'acquisto online solo dopo essermi trasferita in Cumbria. Credo che con un po' di pazienza si possano fare buoni affari in piena sicurezza.
Confessione: dentro di me c'è una piccola Becky che ho imparato a tenere a bada. Ricordo bene che quando mi arrivò il primissimo stipendio dopo un paio di settimane credetti mi avessero clonato il bancomat. E invece no... tutto frutto delle mie mani bucate T_T
RispondiEliminaCrescendo sono (dovuta) diventare più oculata, ma per quanto riguarda i libri continuo a spendere e spandere senza sentirmi troppo in colpa (dico a me stessa "è cultura", e la cultura non ha prezzo!) Online compro soprattutto libri e cose che non si trovano facilmente come gli occhiali "Hello Kitty Style", arrivati da Hong Kong!
p.s. la stellina di Super Mario *__*
@Pamela Grazie per aver condiviso l'aneddoto del bancomat. L'ho trovato molto simpatico.
RispondiEliminaAnche per me i libri sono un po' un'eccezione ai normali comportamenti oculati, anche se mi sto dando una regolata...
Eh, gli occhiali Hello Kitty Syle sono davvero super cool!