Fantasmi in arrivo

John Boyne, This house is haunted


Un paio di giorni fa ho terminato This house is haunted, ultimo libro di John Boyne, autore del celebre ll bambino con il pigiama a righe. Visitando il sito dell'autore, ho scoperto che la pubblicazione del romanzo è prevista anche in Italia, per Rizzoli, che ha già pubblicato le opere precedenti di Boyne.

Si tratta, come si può evincere dal titolo, di una storia di fantasmi.
Siamo in Inghilterra, nel 1867. Dopo la morte del padre, Eliza Caine rimane completamente sola al mondo e, visto che presto non avrà nemmeno più una casa in cui abitare, decide, senza pensarci troppo, di accettare un posto come governante nel Norfolk. Arrivata a destinazione, si trova a essere accolta solo dai due bambini di cui si dovrà occupare, Isabella ed Eustace, in una magione altrimenti disabitata. Eliza è completamente esterefatta e sin dal momento in cui si ritira nella propria stanza e si accinge a trascorrere la prima notte a Gaudlin Hall, si rende conto che qualcosa non va... di chi sono quelle mani che le hanno stretto le caviglie e hanno tentato di tirarla giù dal letto?

Questa è una storia di fantasmi molto classica, che strizza l'occhio ai racconti a puntate di Dickens e compagnia. E, a proposito di Dickens, non mancano citazioni a lui e ai suoi romanzi, sin dall'incipit: «I blame Charles Dickens for the death of my father.»

Presi in mano questo libro pensando di trovarmi davanti a una rivisitazione de Il giro di vite, ma mi sbagliavo: This house is haunted è davvero una storia di fantasmi tradizionale. Questo significa anche che, probabilmente, per molti risulta assai prevedibile. La scrittura di Boyne, però, è estremamente scorrevole e la lettura è piacevole. L'opera è strutturata in modo armonioso, tenendo presente quello che ho scritto sopra su i racconti a puntate: spesso i capitoli si concludono a un passo da qualche importante rivelazione che, poi, sarà divulgata nel capitolo successivo, possibilmente a narrazione già bene avviata, verso la metà. Non sempre il lettore viene reso direttamente partecipe dell'azione: le cose accadute, talvolta, gli vengono raccontate a posteriori, quando la protagonista le comunica a sua volta ad altri o le richiama alla mente per un qualche motivo.

Eliza Caine è un'eroina con cui si simpatizza facilmente, non fosse altro perché Boyne è decisamente indelicato nei suoi confronti, non le concede alcunché, a parte un rapporto basato su un sincero affetto con Eustace. Gli altri personaggi sono comprimari necessari perché concedono o trattengono informazioni importanti e alcuni sono delle macchiette che rendono la storia più brillante.

Diane Setterfield


Pare proprio che Diane Setterfield ritornerà in libreria dopo sette anni dalla pubblicazione de La tredicesima storia. Stando a quanto scritto qui, è prevista per il 5 novembre 2013 l'uscita di una storia di fantasmi intitolata Bellman & Black. Nello stesso post si annuncia che la BBC ha commissionato la trasposizione su pellicola de La tredicesima storia.

Bibliografia e URL:
John Boyne, This house is haunted, London, Doubleday, 2013
Pagina dedicata a This house is haunted sul sito di John Boyne: http://www.johnboyne.com/fiction/adult-fiction/this-house-is-haunted/
Sito di John Boyne: http://www.johnboyne.com/
Le notizie sulla nuova pubblicazione di Diane Setterfield e la trasposizione su pellicola de La tredicesima storia le ho trovate sul blog The book case, qui: http://www.bookpage.com/the-book-case/2013/04/17/more-details-on-diane-setterfield/
La BBC commissiona l'adattamento de La tredicesima storia: http://www.tvwise.co.uk/2013/03/bbc-two-orders-the-thirteenth-tale-adaptation/

Commenti

  1. Spero che il film tratto dalla tredicesima storia sia più bello del libro che ho letto in fretta, perché ha il pregio di essere scorrevole, ma che non mi ha lasciato poi molto. Sempre interessanti i tuoi collegamenti fra letteratura classica e moderna :)))

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  2. @bluewillow A me La tredicesima storia era piaciuto e lo trovai scritto bene, ma credo che sia stato... ingigantito nel tempo! Negli Stati Uniti è tra gli «imperdibili»m o qualcosa del genere, di Barnes & Noble, per esempio.

    Quello che mi piaceva era il modo in cui era stato costruito. In un certo senso si vedeva che la Setterfield ne sapeva qualcosa di teoria della letteratura e letterature comparate e, soprattutto, era più o meno riuscita ad applicare le sue conoscenze.

    In ogni caso, saltando di palo in frasca, la BBC ha commissionato l'adattamento anche di Jonathan Strange e Mr Norrell, che dovrebbe arrivare sugli schermi, nel 2014, in 7 puntate.

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