Due di due (e non si tratta di De Carlo)

Colleen Gleason, The shop of shades and secrets

Quando Fiona Murphy eredita un piccolo negozio di antiquariato da un uomo che ha incontrato una sola volta, è piena di sorpresa, confusa e meravigliata — ed è anche un po' spaventata dal fatto di avere una nuova responsabilità in una vita che preferisce essere libera e semplice.
Una volta diventata proprietaria del pittoresco negozio, iniziano ad accadere fatti singolari. Le lampade si accendono e si spengono da sole, anche quando non sono attaccate alla corrente... e c'è una brezza fredda che porta una fragranza di rose anche quando le finestre sono chiuse.
H. Gideon Nath, III, è il rigido e super-formale legale che si occupa di liquidare l'eredità di cui è beneficiaria Fiona e, nonosante la leggerezza della donna e la sua fascinazione per tutto ciò che è New Age, si trova a essere attratto da lei a dispetto del buonsenso.
Dopo che Fiona trova una spiacevole sorpresa in uno dei ripostigli del negozio, sorprende un intruso nel negozio e usa le proprie capacità di chiromante per predire il futuro di Gideon — del quale pare fare parte — la donna incomincia a rendersi conto che quella sua vita libera e semplice sta per cambiare... che lo voglia o meno.

(Sinossi liberamente tradotta dal retro della mia edizione.)

Ve la ricordate Colleen Gleason? In Italia ottenne decisamente più di quindci minuti di celebrità quale autrice della Saga dei Gardella (The Victoria Gardella Series, già The Gardella Vampire Chronicles,) serie in cinque volumi in cui si raccontavano le avventure di una cacciatrice di vampiri nell'Inghilterra vittoriana e oltre (non manca un'ambientazione italiana, per esempio.) La Gleason, nel tempo, ha pubblicato molto, ma non tutti i suoi lavori sono giunti a essere tradotti in italiano o, se sono arrivati sul nostro mercato, hanno ottenuto il medesimo successo della serie dediata a Victoria Gardella.

The shop of shades and secrets fa parte dei suoi "Modern Gothic Mysteries" e rimane inedito in Italia e praticamente introvabile nelle librerie tradizionali europee... ma ero curiosa, quindi l'ho ordinato online, perchè oggi è tutto a portata di click, in internet si trova qualsiasi cosa e la solità carrellata di ovvietà. La mia edizione è stata stampata in formato cartaceo da Amazon.co.uk e, proprio per questa sua genesi, ha delle caratteristiche fisiche, paratestuali molto interessanti, quali l'essere priva dell'indicazione del prezzo sulla legatura o qualsiasi altro luogo e non riportare alcuna casa editrice su frontespizio o simili, ma solo il copyright dell'autore. A me piace per la 'copertina'.

Questo romanzo sarà pure un gothic mystery, ma è molto cozy, confortevole come la copertina sotto la quale lo si può leggere spaparanzati (spaparanzate) sul letto o sul divano. Escluderei anche che sia uno di quei libri che fa gridare al miracolo: è una lettura piacevole e veloce, ma la rapidità di lettura è spesso dovuta a una scrittura che appare, a tratti, affrettata e un pochino trascurata. A volte mi è sembrato che tutte le buone idee del romanzo siano state abbandonate allo stato embrionale, rinunciando alla possibilità di sfruttarle a beneficio di un intreccio che avrebbe potuto essere più accattivante. Quanto ciò sia da attribuire alla produzione artistica della Gleason e quanto al suo onturage tecnico o quanto sia interamente opera dell'autrice che ha cercato di conciliare la propria vena artistica alle richieste di editoria e mercato non ci è dato sapere.

Mi è piaciuto, non mi ha entusiasmata, ho sicuramente preferito i libri — i tre che ho letto, per lo meno — dedicati ai Gardella.

Oscar Wilde, Lady Windermere's fan

Londra Vittoriana
L'esistenza apparentemente perfetta dell'apparentemente retta Lady Windermere incomincia a mostrarsi per quello che è realmente quando la donna viene a sapere delle indiscrezioni commesse dal marito con tale Mrs Erlynne...

Essenziale e dissacrante. E witty, naturalmente, visto che si tratta di un testo teatrale di Oscar Wilde, uno dei maestri del witticism.

Un melodramma degli equivoci che mette in evidenza con triste ironia contraddizioni, ipocrisia e ambiguità della società dell'epoca.

L'autore ci presenta con arguzia i personaggi, inserendoli in situazioni ad hoc, e lasciando al lettore o allo spettatore il deplorevole ruolo dell'avvoltoio: Wilde indica, scatta delle istantanee, ma non giudica e ci lascia liberi di decidere e, soprattutto, di assolvere e condannare, così, giusto per ricordarci che anche noi non siamo poi tanto diversi dai suoi personaggi e possiamo fare la figura degli stupidi (quando non lo siamo) o anche di peggio.

A ben pensarci, se l'avessi incontrato, avrei potuto anche trovare antipatico Oscar Wilde, così come, con tutta probabilità, avrei trovato insopportabilmente arrogante Jane Austen, ma, guardando all'opera e non al suo autore, non posso fare a meno di apprezzare.

Malus Track: di bug in bug
Non c'è verso di formattare i titoli come vorrei in questo post... transeat.

See you soon cyberspace cowboy. 

Bibliografia e URL:
Colleen Gleason, The shop of shades and secrets, [Ridgmont],print Amazon.co.uk, c2011
Colleen Gleason: http://www.colleengleason.com/ 
Oscar Wilde, Lady Windermere's fan, in Id, The plays of Oscar Wilde, London, Harper Press, 2011, pp. 1-67

Commenti

  1. Ciao Ludoooooooo! !!!
    Ti ho pensato spesso in questi giorni piovosi, li nella umida e scusa Cambria. ..spero ora la situazione sia rientrato nei ranghi!

    Hai fatto delle letture interessanti !
    Per quanto riguarda la Gleason, l'ho conosciuta proprio per la serie dei Gardella, che mi era piaciuta moltissimo (forse anche per la somiglianza con Buffy) ed è una scrittrice che ho apprezzato nel tempo per il fatto dj essere decisamente versatile, in quanto stupisce sempre moltissimo per come affronta generi e trame molto diverse tra loro tra una serie e l'altra.
    Non ho mai letto il romanzo che hai menzionato nel post, ma mi ha incuriosito 😆 io adoro i cosa mysteries! !!

    Per quanto riguarda Wilde....basti dire che ho fatto una tesina su di lui e sui suoi lavori, che apprezzato molto in giovane età e che ancora oggi rileggo con piacere!!
    Certo è vero che le personalità degli autori e i loro personaggi possono risultare molto diversi... io ad esempio avrei trovato insopportabile Poe...

    Bel post!
    Endi😆😆😆😆


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  2. @Endi Ciao! Scusa il tremendo ritardo. Io non me la passo affatto male, ma ci sono ancora strade chiuse e villaggi semi-isolati purtroppo.

    Per quanto riguarda la serie dei Gardella, ti confesserò che io devo ancora leggere gli ultimi due libri. Sai com'è, sono da sempre una fan di Sebastian...

    A presto.

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