Premio Liebster Award 2014

Il blog Bostonian Library mi ha assegnato, con menzione speciale, il premio Liebster Award. Sorpresa, lusingata e onorata, ringrazio Endimione Birches e vi invito a dare un'occhiata al suo blog, caratterizzato da un'altissima frequenza di aggiornamento che non si può fare a meno di apprezzare.


Le regole dell'award:
ringraziare e rilinkare il blogger e il blog di chi ha presentato la candidatura;
rispondere alle dieci domande poste da chi ci ha nominato;
nominare altri 10 blog con meno di 200 followers;
proporre ai candidati 10 nuove domande;
andare nei singoli blog e comunicare loro la nomina.

A domanda, risposta:

1. Perché hai incominciato a scrivere un blog?
Perché era arrivato il momento giusto. Ci pensavo da tempo e, alla fine, dopo essere stata a vedere una mostra sui Vichinghi, a Edimburgo, mi sono decisa. Trascorrere lunghi periodi all'estero mi stimola anche a condividere di più perché mi trovo in un luogo altrove, lontana dall'Italia, eppure così vicina, visto che scrivo in italiano e, inevitabilmente, mi rivolgo soprattutto a chi intende la nostra lingua.

2. Qual è il tuo romanzo preferito e perché?
Non ho un romanzo preferito, ma da tempo ci sono un paio di pietre miliari a segnare la mia carriera di lettrice.
I miserabili di Victor Hugo, per incominciare, è il romanzo che mi ha resa una lettrice autonoma: mentre lo leggevo, capii che leggere mi piaceva ed era un'attività che avrei perseguito autonomamente, a prescindere dai doveri scolastici. Si tratta anche del romanzo che mi ha introdotta ai classici: dopo I miserabili mi sono messa in testa che, evidentemente, la letteratura ottocentesca e i suoi dintorni facevano per me. In un'epoca in cui non esistevano i libri digitali, dei secoli XVIII e XIX si trovavano in pubblicazione solo quelli che venivano considerati classici e, per anni, non ho fatto altro che leggere quelli (con rarissime eccezioni.)
La saga di Harry Potter della Rowling, infine, è stata per me importante perché mi ha fatto scoprire la letteratura contemporanea e, successivamente, mi ha incoraggiata a buttarmi in quella che io tendo a definire «letteratura di evasione senza grandi pretese.»
Sono sicura che, nel tempo, mi imbatterò in altri libri preferiti, ma spero di trovarne qualcun'altro da inserire tra le pietre miliari.

3. Quali 3 autori consiglieresti assolutamente?
Che domanda difficile. Prendo una scorciatoia e, rifacendomi alla risposta che ho dato alla domanda precedente, consiglio Victor Hugo e J. K. Rowling, ai quali aggiungo Giacomo Leopardi. Un terzetto eterogeneo e, possibilmente, almeno uno di questi 3 saprà ispirare qualcuno.

4. Esiste un libro che sconsiglieresti in assoluto?
No, perché ritengo che sia tendenzialmente più importante l'atteggiamento di un fruitore nei confronti di un libro che non il libro stesso. In altre parole, credo che sia più importante l'approccio critico e consapevole del lettore verso un libro che non il libro stesso.

5. Ti piacerebbe scrivere un libro tutto tuo o l'hai già scritto?
Mi piace l'idea di scrivere un libro tutto mio, ma rimane un'idea.

6. Cosa pensi delle autopubblicazioni?
Penso che, nel mondo di oggi, la gran parte di coloro che imboccano la strada dell'autopubblicazione fanno, poi, fatica a ottenere un contratto con una casa editrice tradizionale. Esistono delle eccezioni e le cose potrebbero anche cambiare, ma per ora questo è quanto.

7. L'intervista che hai amato fare è stata...
Non ho mai fatto interviste.

8. Il genere letterario che non potresti mai scrivere...
Non ne ho idea.

9. 3 scrittori che vorresti intervistare e che non hai ancora intervistato...
A caldo:
A. K. Benedict (L'assassino che viaggiava nel tempo) perché ho una cotta per Stephen Killigan e desidero sapere se il suo secondo romanzo si incentrerà ancora su di lui;
Amanda Stevens (The graveyard queen) perché sto leggendo i romanzi della serie La signora dei cimiteri e li adoro;
il terzo... non saprei.

10. Sul comodino quali romanzi hai?
The prophet di Amanda Stevens e Camilla or a picture of youth di Frances Burney.

Nominations:
Anch'io, come Endimione Birches, qui, nomino tutti coloro che hanno meno di 200 followers. Sentitevi liberi di partecipare se e nella misura in cui volete. Se doveste passare di qui, lasciate il link al vostro blog.

Ho due menzioni speciali da fare:
a bright shining lie di Roberta e Le nove muse di Elisa. Entrambi i blog sono inesauribili fonti di ispirazione.

Le mie 10 domande:
1. Come descrivereste il vostro blog?
2. Avete una sorta di lista dei buoni propositi da blogger?
3. Potete dare qualche anticipazione sul vostro prossimo post?
4. Se ne aveste la possibilità, trasformereste la vostra attività di blogger in un lavoro e in una fonte di reddito regolari?
5. C'è qualcosa che avete letto/visto/ascoltato recentemente e vi ha colpito positivamente?
6. Che cosa vorreste sicuramente leggere/vedere/ascoltare nel 2014?
7. Quali sono, se ne avete, le vostre cotte letterarie o televisivo-cinematografiche?
8. Come trattate i vostri libri?
9. Un viaggio che vi piacerebbe fare?
10. Altro da scrivere...?

URL:
Blog Bostonian Library di Endimione Birches: http://bostonianlibrary.blogspot.it/ 
Il mio primo post, su una mostra dedicata ai Vichinghi, a Edimburgo: http://ludo-ii.blogspot.co.uk/2013/04/vikings-untold-story.html
Post sul Liebster Award 2014 di Endimione Birches: http://bostonianlibrary.blogspot.it/2014/02/premio-liebster-award-2014.html 
Blog a bright shining lie di Roberta: http://abrightshininglie.wordpress.com/ 
Blog Le nove muse Elisa: http://lenovefigliedizeus.blogspot.it/  

Commenti

  1. Grazie Ludo!
    Ero proprio curiosa delle tue risposte! Curiosita' soddisfatta ^ ^!
    Ora andro' a sbirciare i siti che hai consigliato... :)
    Buona settimana Ludo!!!!!!!!!!

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  2. Lieta di aver soddisfatto la tua curiosità.

    Buon proseguimento!

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